121 anni di lazialità. La storia della SS Lazio 1900, la prima squadra della Capitale  è lunga, famosa, piuttosto intensa, “Tifosi laziali per sempre” è il libro del grande racconto della passione biancoceleste” a cura mia, con prefazione di Michele Plastino (Edizioni Della Sera).  Abbiamo voluto portare alla ribalta i tratti meno conosciuti, abbracciando alcune delle vittorie che hanno meglio rappresentato la Lazio. Ventidue autori, ventidue racconti che ho messo insieme. E la cosa che emerge di più è il filo rosso dettato dalla figura del padre: diventare tifoso si tramanda di padre in figlio e un po’ tutti gli autori hanno questa caratteristica comune.

C’è Lazio-Roma del 16 marzo 1941, con la doppietta di Piola, c’è l’esordio vittorioso di Bruno Giordano in serie A, in
Sampdoria-Lazio, 0-1, del 5 ottobre 1975; c’è il debutto in panchina di Zeman, 7-1 al Foggia nella stagione ’94-’95; c’è
Lazio-Cesena 3-2 in nove il 9 febbraio 2012. E c’è tanto altro ancora, narrato da un punto vista inedito come la mitica finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013, vinta contro i cugini giallorossi, o il Lazio Varese 3-2 del 6 giugno 1982 raccontanto da D’Amico in persona. Insomma, infinite emozioni, rivolte a tutti, in cui riconoscersi: storie da ridere, da piangere, storie d’amore. Da tutti i sapori, per tutti i gusti che caratterizzano i ‘Tifosi laziali per sempre’.

Chi mi conosce sa che alla squadra biancoceleste dedico ogni minuto della giornata lavorativa e non, concentrata sì sulla politica per l’attività di giornalista parlamentare per Rtl 102.5, ma scandita sempre dalla lazialità. Per Mursia ho scritto ‘A spasso per Montecitorio’, per Edizioni della Sera corono il mio sogno da bambino: scrivere di Lazio e curare un volume laziale. Adesso il prossimo passo è un altro scudetto della SS Lazio 1900… La pandemia ha cambiato il tifo, ma non la passione che resta ed è eterna.